martedì 17 gennaio 2017

Uova al curry


Ingredienti
4 uova
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiaini di semi di senape
1 cucchiaino di curry
coriandolo fresco
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
2 peperoncini
500 ml di salsa di pomodoro
sale
pepe
Preparazione
Mettete le uova in un tegame e coprite con acqua fredda. Portate a ebollizione e lasciate cuocere per 10 minuti. Scolatele e passatele sotto l'acqua corrente fredda, per fermare la cottura, quindi sgusciatele.
Scaldate l'olio in una padella larga e fate tostare i semi di senape. Abbassate la fiamma e unite le cipolle affettate finemente. Cuocete per 4-5 minuti, poi aggiungete l'aglio, il curry in polvere e i peperoncini e cuocete altri 5 minuti.
Versate la salsa di pomodoro, aggiustate di sale e pepe, mescolate e cuocete a fuoco lento per 10-12 minuti. Aggiungete le uova sode e lasciatele insaporire nel sugo al curry. Cospargete con foglie di coriandolo fresco sminuzzate e servite ben calde

domenica 15 gennaio 2017

Tamagoyaki: specialità giapponese


Tamagoyaki, letteralmente uovo cotto, si prepara arrotolando su se stessi dei sottili strati di uovo condito in maniera particolare. Ideale a colazione, come parte del bento o come ingrediente per il sushi

Ingredienti
4 uova
1 cucch. salsa di soia
1 cucch. mirin
1 cucch. zucchero
sale q.b.
olio
Preparazione
Iniziate con lo sbattere le uova in una ciotola utilizzando una forchetta o delle bacchette, proprio come in Giappone.
Aggiungete un cucchiaio ciascuno di salsa di soia, mirin e zucchero. Aggiungete anche un pizzico di sale.
Versate un filo d'olio in padella e riscaldatela a fuoco medio. Tenete un foglio di carta da cucina e dell'olio a portata di mano per ungere la padella durante la cottura.
Versate una piccola quantità di uovo nella padella. Quando l'uovo è quasi cotto (il lato superiore deve essere ancora un po' crudo), spingete tutto il composto a un lato della padella.
Ungete nuovamente la padella e aggiungete dell'altro uovo. Aspettate che l'uovo si rassodi (ma non del tutto) e arrotolate la frittata partendo dalla parte cotta nella fase precedente (la quale sarà al centro del rotolo).
Ripetete l'operazione aggiungendo sempre piccole quantità d'uovo. Man mano che il vostro rotolo diventerà più grande, sarà anche più facile girarlo. Continuate fino a quando non finirete l'uovo.
Il vostro tamagoyaki è pronto. Lasciatelo raffreddare e tagliatelo a fette con un coltello ben affilato.
Vi allego anche un video di youtube, dove potete seguire passo passo il procedimento corretto per realizzarla alla maniera giapponese

giovedì 12 gennaio 2017

Soufflé di spinaci



Adatto sia a preparazioni dolci che salate, il soufflè è uno dei piatti francesi che amo di più. La parola soufflé è il participio passato del verbo francese souffler, che vuol dire soffiare: è un po' la descrizione di cosa accade al composto messo a cuocere in forno nell'apposito stampo, generalmente realizzato in ceramica. Elemento fondamentale del soufflé è l’albume montato a neve, che ingloba piccolissime particelle d’aria che ne fanno aumentare il volume, rendendolo soffice e vellutato. Al calore del forno, queste particelle si espandono facendo gonfiare la preparazione

La cottura del soufflé in forno avviene lentamente, generalmente a bagnomaria: è un processo molto delicato ed a cui bisogna prestare molta attenzione.
Consigli per la preparazione
1. Gli albumi montati a neve soda sono una fase molto importante nella preparazione. Poiché le uova devono essere a temperatura ambiente, vi consiglio di toglierle dal frigorifero almeno un’ora prima di utilizzarle. Gli albumi non devono avere tracce di tuorlo e il recipiente e la frusta devono essere pulitissimi
2. Ricordatevi di non riempire oltre i 2/3 gli stampini altrimenti si rischia che il composto, raddoppiando di volume durante la cottura, debordi eccessivamente fuori dallo stampo
3. Il forno deve essere preriscaldato a 220àC e poi tenuto a calore medio (160-180°C) e non bisogna mai aprirlo durante la cottura.
4. La preparazione deve essere servita appena estratta dal forno, ossia quando è diventata il doppio del volume originario, con le pareti alte e lisce e di materiale che possa passare direttamente dal forno alla tavola, e vanno imburrati e infarinati prima di venire riempiti con il composto



Ingredienti
4 uova separate
500 g di spinaci novelli o 250 gr se surgelati
60 g di burro
4 cucchiai di farina
750 ml di latte
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
200 g di Valtellina Casera grattugiato
sale q.b.
pane grattato per foderare lo stampo

Preparazione
Dopo averli ben lavati, in una pentola antiaderente fate cuocere gli spinaci in pochissima acqua per qualche minuto. Scolateli, strizzateli appena tiepidi e tritateli.
Preparate ora la besciamella: scaldate il latte, aromatizzandolo con sale, pepe e noce moscata grattugiata. In un pentolino antiaderente preparate il tour con la farina e il burro. Aggiungete al tour il latte aromatizzato e mescolate a fuoco lento fino a che la salsa si sarà addensata. Dopo circa 3 minuti di bollore la salsa si sarà addensata e sarà pronta per l'uso. Fatela intiepidire un attimo ed aggiungeteci i formaggi, gli spinaci tritati, i 4 tuorli e mescolate bene. Assaggiate e salate a vostro piacimento. Per ultimo aggiungete il pepe macinato al momento. Montate ora a neve ben ferma gli albumi e poi, aiutandovi con un cucchiaio di metallo, incorporateli con delicatezza al composto con un movimento circolare. Versate il composto in una pirofila da soufflé del diametro di 22 cm. oppure in 6 pirofiline da soufflé individuali entrambi precedentemente imburrati e spolverizzati con del pane grattato. Infornate subito a 200° e fate cuocere per circa 20 minuti. È pronto, quando attraverso il vetro del forno, vedete che si è ben gonfiato ed ha un bel colore dorato

sabato 7 gennaio 2017

Roastbeef all'inglese: 5 consigli per una perfetta riuscita



Il roast-beef è molto diffuso non solo in Inghilterra, ma anche in Irlanda, Canada ed Australia e più in generale in tutti i paesi anglosassoni. Il termine inglese “roastbeef” significa letteralmente “manzo arrostito”. La sua diffusione in Italia risale alla prima metà dell’800. Il termine venne usato per la prima volta nel 1837, in uno scritto inviato da Londra da Mazzini, ma l’impulso a tale preparazione fu dato probabilmente dagli inglesi residenti nella penisola, soprattutto in Toscana.
Nella tradizione anglosassone il roast beef è un arrosto fatto allo spiedo con l’intera lombata di bue o una buona parte di essa: è quindi una portata grandiosa, servita molto spesso come pasto principale. Gli avanzi possono essere e sono spesso serviti all’interno di panini. In Inghilterra, Canada, Irlanda e Australia, questo piatto è tradizionalmente servito a cena la domenica (sunday roast, arrosto della domenica). Un contorno tradizionale del rosbif è costituito dallo Yorkshire pudding.
I tagli di prima qualità per preparare un buon roast-beef all'inglese (filetto, costata, scamone, noce, roast-beef), già sufficientemente teneri, possono cuocere brevemente a fuoco alto; altri tagli, come codone o fetta di mezzo, richiedono invece una cottura più lenta e graduale

Ingredienti
1,2 kg di carne bovina per Roast beef
sale e pepe
1 cucchiaio di senape in polvere o in crema
2 cucchiai di farina
1 bicchiere di vino rosso
30 gr di burro

Preparazione
Accendete il forno alla massima temperatura. Se il pezzo di roast-beef che avete comprato è irregolare, legatelo con dello spago per fargli mantenere la forma. Mettete in un pentolino antiaderente la farina, la senape in polvere (se la trovi) e un’abbondante macinata di pepe. Fate tostare a fuoco dolce, poi versate tutto in una ciotola e dopo aver mescolato per bene utilizzate il composto per ricoprire la carne.
Se non avete la senape in polvere, prima infarinate il roast beef e passatelo nella senape in crema. In un tegame sciogliete il burro e poi fate rosolare la carne da ogni lato fino a quando non si crea una crosta (senza punzecchiare la carne). Non appena il roast-beef sarà rosolato mettetelo sulla graticola del forno già caldo, disponendo sotto di essa una leccarda (o qualsiasi raccoglitore) che raccoglierà i succhi di cottura. Lasciate cuocere la carne alla massima temperatura per 15 minuti, bagnandola ogni 4-5 minuti con il suo stesso succo, che sgocciolerà nella leccarda. Dopo i primi 4-5 minuti di cottura, bagnate il roast-beef con il vino rosso. Passati i 15 minuti, abbassate la temperatura del forno a 200°, salate la sua superficie con qualche pizzico di sale e continuate la cottura per altri 15 minuti, continuando a inumidirlo ogni 5 minuti. A cottura ultimata, togliete il roast-beef dal forno, avvolgetelo in un foglio di alluminio e lasciatelo riposare per 10 minuti per lasciarlo ammorbidire.

Alcuni consigli per cuocere un buon roast-beef all'inglese
1. Scegliete un taglio marezzato, cioè con belle venature bianche di grasso: durante la cottura si scioglieranno dando morbidezza e giusta umidità alla carne. Il taglio migliore è la lombata di bovino adulto ricavata tra l’ottava e la tredicesima costola. Vanno invece evitati tagli magri come il girello, la fesa, il filetto o lo scamone
2. Durante la rosolatura, abbiate l’accortezza di non bucare mai il roast beef con la forchetta ma girarlo con una spatola fino a quando non si formerà una crosta croccante su tutti i lati. Questo consentirà alla carne di trattenere all’interno tutti i suoi sughi di cottura, restando morbida e succulenta.
3.Potete verificare la cottura anche usando il termometro a sonda: a 40 °C la carne è cruda, a 48-55 °C è rosata, a 58-65 °C ben cotta.
4. Ultimata la cottura, lasciate riposare il roast beef in forno spento per 10 minuti in modo che le fibre riassorbano i loro succhi e risultino più morbide.
5. Per cuocere un roast beef molto magro e renderlo più saporito potete anche bardarlo con fettine di lardo oppure di pancetta tesa che fisserete alla carne con una serie di giri di refe da cucina e toglierete poco prima del termine di cottura affinché la carne possa dorarsi bene


Yorkshire puddings

Ingredienti
140 gr di farina
4 uova
200 ml di latte
olio di semi di girasole
Preparazione
Scaldare il forno a 230° C. Passare con le dita un filo d'olio nei classici stampini da pudding e mettere in forno a scaldare per 5 minuti.
Nel frattempo, preparate la pastella lavorando la farina con le uova. Aggiungere il latte a filo e lavorare l'impasto fino a renderlo privo di grumi. Insaporire con sale e pepe e versare in una brocca. Riempire gli stampini e cuocere in forno 20-25 minuti fino a che risulteranno ben gonfi. Durante la cottura ricordatevi di non aprire mai il forno

mercoledì 4 gennaio 2017

La tagliata e il diaframma di manzo



Se siete amanti della carne, sicuramente apprezzerete anche la Tagliata
La tagliata è in genere un controfiletto o entrecote di manzo (o vitellone), spessa almeno 4-5 cm, che deve arrostire non più di 5-6 minuti totali in modo da mantenere al suo interno un bel colore rosato e tutti i suoi liquidi.


Alcune regole per la cottura

1. La carne non va mai salata prima della cottura, ma solo alla file perché il sale è idroscopico e farebbe fuoriuscire tutti i succhi della carne.
2. Va sigillata con una cottura in padella a temperatura elevata per pochi minuti.
3. Per chi la vuole al sangue: 3 minuti per lato
4. Per una cottura media: 5 minuti per lato
5. Per una tagliata ben cotta: otto minuti per lato
6. Non va mai bucata con una forchetta perché si perderebbero tutti i succhi che la rendono morbida.
7. Prima di tagliarla va lasciata riposare
8. Il taglio deve sempre avvenire trasversalmente

Come condirla
Potete servire la tagliata con una deliziosa salsa verde

Salsa verde

Ingredienti
mollica di pane raffermo, aceto di vino, prezzemolo tritato in quantità, sale e pepe, 2 spicchi d'aglio, olio extravergine d'oliva, due acciughe salate pulite.
Preparazione
Tritate in un frullatore tutti gli ingredienti o meglio amalgamate in un mortaio gli ingredienti solidi, aggiungendo olio e sale durante la preparazione fino ad ottenere la consistenza di una crema spalmabile. Per una salsa più o meno densa ridurre od aumentare la quantità di olio e di aceto a seconda di come vi piace. Se preparate la salsa alcune ore prima i sapori si fonderanno meglio e la nostra salsa verde piemontese sarà ancora più deliziosa



Il diaframma


E' un pezzo di carne stretto, abbastanza sottile e piuttosto lungo che ha la funzione di “sostenere” tutti gli organi interni dell’animale. Si inserisce sulle ultime costole e posteriormente sullo sterno.
E’ considerato un taglio di carne minore, ma è in realtà molto saporito. Fa parte del cosiddetto quinto quarto e a Roma è conosciuto come “pennicolo”.
Il diaframma è un muscolo continuamente in funzione, proprio perché è il principale muscolo respiratorio, dunque è un muscolo molto irrorato di sangue e infatti si presenta di un colore rosso molto acceso. Tuttavia, non è un muscolo che deve esercitare una forza particolare, e non essendo sottoposto a particolari carichi non contiene molto tessuto connettivo. Questo lo rende sufficientemente tenero, ma anche molto gustoso.
Il diaframma è ricoperto da una membrana di tessuto connettivo particolarmente coriacea, che va asportata "strappandola", operazione che per i meno esperti può risultare piuttosto complicata. Il macellaio solitamente provvede a rimuoverla ma se si acquista il diaframma intero, all'ingrosso, questa membrana non viene rimossa.
Su un intero animale c'è n'è una quantità pari a circa 700 gr.


Regole per la cottura

1.Le regole per la cottura sono più o meno le stesse già viste per la tagliata. Si cuoce velocemente con un filo d’olio da una parte e dall’altra in padella.
2.La carne va lasciata riposare e poi va tagliata in senso trasversale, per migliorarne la tenerezza.

Come condirlo
Si può condire con una salsa a base di miele, olio di semi di sesamo, aceto di vino e olio. La salsa si mette sulla carne e al momento di servire, si brucia con il cannello, così da avere un olio di semi di sesamo ancora più tostato.



Curiosità.
Questo taglio di carne in Puglia e nel Lazio viene utilizzato per preparare degli involtini cotti in umido. Si usa in generale, anche nel ragù alla bolognese. Nella cucina anglosassone con esso si preparano delle bistecche chiamate “hanger steak”; mentre, nella cucina messicana, si usa solitamente marinato e cotto alla griglia ed è il taglio d’elezione per preparare le fajitas.

martedì 3 gennaio 2017

Curry di cozze alla thailandese


Ingredienti


1 grosso peperoncino rosso

2 scalogni

1 gambo di citronella

un pezzo di radice di zenzero

1 cucchiaio di olio di girasole

400 ml di latte di cocco

5 foglie di lime kaffir

150 ml di brodo di pesce

2 cucchiaini di salsa di pesce thailandese

1,5 kg di cozze

coriandolo

Preparazione

Dividete a metà il peperoncino mettetelo insieme allo scalogno e alla citronella e frullate con lo zenzero.

Scaldate l’olio in una casseruola, aggiungete gli ingredienti tritati e fate soffriggere a fuoco medio per 5′. Mescolate e aggiungete il latte di cocco, le foglie di lime, il brodo di besce e la salsa di pesce. Cuocete per 3′.

Riscaldate il composto di latte di cocco, aggiungete le cozze finché non si apriranno, mettetele poi con la salsa di cocco nelle ciotole e guarnite con coriandolo

giovedì 29 dicembre 2016

Spitini palermitani



Ingredienti
Pane raffermo o pane in cassetta, serviranno tre parallelepipedi per ogni “spitino” di 7 cm di lunghezza, 3cm di altezza e di base
Farina
3 uova
Un pizzico di sale
Pangrattato abbondante
Latte q.b.
Per il ragù:
400 grammi tritato di carne di manzo
1 cipolla
1 carota
Un ciuffo di prezzemolo
80 grammi concentrato di pomodoro
50 grammi di parmigiano grattugiato
1 foglia di alloro
2 chiodi di garofano
200 grammi di piselli freschi al netto delle bucce (vanno bene anche i pisellini surgelati)
Olio extra vergine d’oliva
½ bicchiere di vino bianco
Sale e pepe q.b.
Per legare:
100 grammi di farina
140 grammi di acqua
Un pizzico di sale

Preparazione
Mettere, sul fuoco, in un tegame la cipolla, le carote e il prezzemolo, con poca acqua. Non appena l’acqua si sarà assorbita aggiungere poco olio, completare il soffritto e aggiungere il tritato. Farlo rosolare per qualche minuto, quindi sfumarlo con il vino. Unire il concentrato, diluito con poca acqua, i chiodi di garofano e l’alloro che eliminerete a fine cottura. Aggiustare con un paio di cucchiaini di zucchero, sale e pepe. A cottura ultimata aggiungere il parmigiano grattugiato e i pisellini che avrete cotto precedentemente (se usate quelli surgelati, scongelarli in acqua salata bollente con una foglia di alloro e un cucchiaino di zucchero).
A questo punto prepariamo il legante sciogliendo la farina con l’acqua e un pizzico di sale, dovrete ottenere un composto piuttosto denso ma non troppo. Rimettere sul fuoco basso il ragù, aggiungere cinque cucchiai di legante e far cuocere per qualche minuto. Alla fine otterrete un ragù piuttosto maneggevole che vi consentirà di frammezzarlo al pane raffermo.
Quando avrete tutti gli ingredienti pronti, bagnare le fette di pane nel latte e preparare gli “spitini” infilzando alternativamente gli ingredienti (con stecche da spiedo in bamboo) in questo ordine: fetta di pane inumidita con il latte, una polpetta di ragù e altra fetta di pane. Alla fine lo “spitino” sarà composto da tre fette di pane alternate da due polpette di ragù.Accorciare le stecche di bamboo (potrete maneggiarli meglio), quindi passare gli “spitini” nella farina, poi nell’uovo battuto con un pizzico di sale e infine nel pangrattato. Procedere ancora ripassando gli “spitini” ad uovo battuto e, concludendo, nel pangrattato (doppia impanatura).
Una volta finita la confezione, preparare una padella (ancora meglio una friggitrice), con abbastanza olio bollente, che vi permetta di immergere completamente gli “spitini”. Quando, dopo pochi minuti, saranno ben dorati toglierli dalla padella, adagiarli su carta assorbente da cucina e servire.

giovedì 22 dicembre 2016

La Maionese: dalla ricetta tradizionale alle versioni più originali



Salsa tra le più conosciute, la maionese piace soprattutto per la sua consistenza cremosa e leggera. Vediamo come realizzarla in diverse versioni

I trucchi per preparare un'ottima maionese
1) A volte capita che, durante la lavorazione, la maionese "impazzisca" (cioè che tuorlo e olio si separino). In questi casi per evitare di gettar via la salsa, lavora un altro tuorlo fino a renderlo spumoso e, goccia a goccia, uniscilo alla maionese impazzita. Ricorda che le uova devono essere freschissime e a temperatura ambiente.
2) È troppo fluida? Prova a frullarla con un tuorlo sodo o amalgamala con una piccola patata lessata e passata. Non unire ingredienti freddi mentre prepari la salsa e, in generale, non mescolare la maionese con cibi caldi.
3) Ha formato uno strato untuoso in superficie? L'hai lasciata all'aria e scoperta: conservala in frigo, coperta con pellicola. Se la maionese è scura, forse hai usato un olio troppo forte: diluiscila con succo di limone.
4) È un po' pesante? Alleggeriscila unendo dello yogurt. Se preferisci una versione più leggera, preparala con uova intere e olio di semi (di mais o di arachidi), versato a filo, tenendo sempre il frullatore a media velocità.
Gli errori da evitare: usare un recipiente tiepido, utilizzare uova fredde, versare l’olio troppo velocemente e non girare la salsa nello stesso senso





Maionese
Ingredienti
2 tuorli d’uovo
il succo di 1 limone
1, 3 dl di olio
sale
pepe
Preparazione
Trasferite in una ciotola i tuorli, 1 pizzico di pepe e qualche goccia di succo di limone. Aggiungete l’olio a filo e ancora qualche goccia di succo di limone e mescolate energicamente con una frusta fino ad ottenere un composto denso



Maionese aromatizzata al mandarino
Ingredienti
2 dl di olio extravergine d’oliva
2 tuorli
2 mandarini
1 cucchiaio di prezzemolo sale

Preparazione

1) Per realizzare la maionese con olio aromatico procedi mettendo a macerare in una bottiglia con il collo largo o in un barattolo in vetro 2 dl di olio extravergine di oliva con gli spicchi e la scorza di due mandarini.
2) Lascia i mandarini in infusione nell’olio per 2 giorni, poi filtra il tutto: l’olio aromatizzato sarà la base della maionese.
Preparazione della maionese all’olio aromatico
1) Per montare la maionese serviti di un frullatore ad immersione. Aggiungi nel bicchiere del frullatore 2 tuorli d’uovo e un pizzico di sale. Aziona il frullatore e versa a filo l’olio aromatizzato al mandarino facendo attenzione a non far impazzire la salsa.
2) Trasferisci la salsa così ottenuta in una ciotola. Insaporiscila ulteriormente aggiungendo mezzo cucchiaino di scorza di mandarino grattugiata, un cucchiaio di prezzemolo tritato e 4-5 olive verdi denocciolate, anch’esse tritate finemente. Mescola bene per far amalgamare tutti i sapori.
3) Servi la maionese con olio aromatico versandola in piccole ciotole o direttamente nel piatto da portata, accanto alla pietanza principale


Maionese arricchita

Ingredienti
1 uovo
200 ml di olio di arachidi
sale
pepe
1 cucchiaio di aceto bianco
100 ml di panna da cucina
mostarda
prezzemolo
dragoncello

Preparazione
1) Prepara la maionese secondo la ricetta classica (ma usando il frullatore a immersione): metti in un contenitore cilindrico 200 ml di olio di semi, un uovo, un cucchiaio di aceto e 1/2 cucchiaino di sale; inserisci il frullatore a immersione e azionalo senza muoverlo fino a quando si sarà formato un composto giallo omogeneo. Quindi muovi il frullatore dall'alto verso il basso per 30 secondi, in modo da inglobare aria.
2) Per arricchire la preparazione, monta a neve 100 ml di panna e incorporala alla maionese.
3) Aggiungi al composto qualche pezzetto di mostarda di frutta (per esempio una mostarda di mandarino e pera, ma puoi sperimentare abbinamenti con altre mostarde, per un gusto sempre nuovo), e un pizzico di prezzemolo e dragoncello tritati.
4) Regola di sale e pepe.
Come usare la maionese arricchita
1) Questa maionese arricchita è ottima non solo per dare sapore al lesso o alle uova sode, ma anche per essere spalmata su tramezzini e tartine.


Il Cipriani

Ingredienti
300 gr di maionese
2 cucchiai di worcester
1 cucchiaio di brandy
3 cucchiai di panna fresca
1 cucchiaio di whisky
1 cucchiaino di senape forte
Preparazione
Prendi una ciotola, versa la maionese e mescola con un cucchiaino di senape forte. Aggiungi 2 cucchiai di salsa Worcestershire, 1 cucchiaio di brandy, 1 cucchiaio di whisky e 3 cucchiai di panna fresca. Mescola ed impiatta.

Maionese crudista
Ingredienti
il succo di 2 mele Red Delicious Val Venosta
mezzo bicchiere d’olio extravergine d’oliva
il succo di mezzo limone
sale
pepe
Preparazione
Ricavate il succo dalle mele. Versatelo in un frullatore, aggiungete il succo di limone e l’olio a filo. Cominciate a montare la maionese fino ad ottenere la consistenza desiderata



Maionese pastorizzata


La temperatura è un fattore fondamentale per la buona riuscita della maionese. Le uova, l’olio e la terrina devono essere tiepide. Per ottenere ciò, prima di realizzare la salsa dovete passare la terrina sotto acqua calda corrente, ed immergere le uova intere e l’olio in acqua tiepida per un paio di minuti.
La maionese pastorizzata si conserva in frigorifero per alcuni giorni.
N.B.: riscaldando l’olio si riduce il rischio di contrarre un’infezione da salmonella e la maionese si può conservare in frigorifero per più giorni

Un paio di premesse:
-usate uova freschissime a temperatura ambiente;
-dovete emulsionare, non inglobare aria, ed è per questo che il mixer ad immersione è perfetto a differenza delle fruste (ovviamente se la fate a mano avete solo la frusta come mezzo), in quanto permette di ridurre le gocce d’olio in piccole dimensione ‘tagliandole’, aiutando così proteine dell’albume e lecitina del tuorlo ad inglobarle in modo stabile;
-versate l’olio, sia caldo che freddo molto molto lentamente, a filo; piuttosto fermatevi ed emulsionate quel che già avete nel bicchiere, senza fretta;
-emulsionate bene la base di uova, limone e sale;
-dotatevi di un mixer resistente e che funzioni di continuo senza perdere in potenza

Ingredienti
1 uovo intero;
2 tuorli;
10 gr succo di limone;
3 gr sale;
125+125 gr olio di semi d'arachide
5 gr aceto bianco

Preparazione

In un pentolino mettete 125 g di olio a scaldare e fatelo arrivare a 121 gradi.
Nel bicchiere del mixer ad immersione frullate (dovete emulsionare non montare, quindi non muovete troppo verso l'alto) l'uovo, i tuorli, il succo di limone ed il sale, finché otterrete una crema omogenea e chiara.
Quando l'olio sarà arrivato a temperatura versatelo a filo LENTAMENTE sulle uova montate, sempre continuando ad emulsionare. Unite poi il
resto dell'olio a filo, molto lentamente ; scaldate al microonde, visto il quantitativo molto ridotto- l'aceto e versatelo nel bicchiere, continuando a frullare.
Verificate consistenza e sapore, quindi lasciate raffreddare per circa 20 minuti e mettete in frigorifero

Maionese vegana
la maionese vegana, si può ottenere sostituendo le uovo con prodotti alternativi e vegetali come ad esempio il latte di soia. Questo, emulsionato con olio di semi, succo di limone e aromi a piacere si trasforma in una deliziosa maionese che potrete abbinare a piatti caldi o freddi


Ingredienti

200 ml di latte di soia
300 ml di olio di mais
mezzo limone (non trattato) spremuto
2 cucchiaini di senape
un pizzico di curcuma

Preparazione
In una ciotola versate il latte di soia, aggiungete il succo di limone spremuto, la curcuma, la senape e cominciate a frullare, aggiungendo l'olio a filo. Vedrete che in pochissimi minuti otterrete una maionese dalla consistenza cremosa e dal gusto avvolgente. Mettetela in frigo fino al momento del consumo coperta con della pellicola

sabato 10 dicembre 2016

Tortino di couscous su un letto di salsa di patate e salsa al basilico


Ingredienti
250 gr di cosucous
3 carote
1porro
3 zucchine
1 mela verde
600 gr di patate
salsa al basilico
brodo vegetale
2 pistilli di zafferano
Preparazione
Pelate le patate, fatele bollire nel brodo vegetale e i pistilli di zafferano. Una volta che le patate saranno cotte, scolatele tenendo da parte il liquido di cottura ed emulsionatele con un po' del loro liquido. Salate, pepate e aggiungete un filo d'olio extravergine d'oliva.
Nel frattempo cuocete il couscous: versatelo in un tegame largo e basso e conditelo con un filo d'olio, sale, pepe e delle spezie a piacere come il curry o la curcuma che doneranno al couscous un bel colore dorato. Bagnate col brodo vegetale e portate a cottura.
Tagliate tutte le verdure a cubetti e saltatele con un filo d'olio, verso fine cottura insaporitele con della salsa di soia e del pepe Unite le verdure al couscous e mettetelo in forma in degli stampini di alluminio. Per servirlo, capovolgete il couscous in un piatto fondo, versate a filo la salsa tutto intorno e fate delle piccole gocce di pesto al basilico, tirandole con uno stuzzicadenti.
Tagliate della mela verde a bastoncini, legate i bastoncini con dell'erba cipollina ed appoggiateli sopra il couscous. Servite con un filo d'olio extravergine d'oliva

martedì 22 novembre 2016

Mug cake al cioccolato fondente



La particolarità della Mug cake è che non si usano né gli stampini classici, né la solita tortiera, ma impasto e cottura avvengono in un mug, la classica tazzona del caffè americano

Ingredienti
¼ di tazza (45 gr.) di gocce di cioccolato fondente
3 cucchiai di latte intero
2 cucchiai di farina
¼ di cucchiaino di lievito per dolci
½ cucchiaio di olio di semi
3 quadratini di cioccolato fondente
1 cucchiaino di zucchero a velo

Preparazione

1. Unite il latte e le gocce di cioccolato nella tazza e fate fondere nel microonde per 40 secondi. Mescolate con una forchetta fino a quando tutto il cioccolato sarà sciolto. Unite la farina, il lievito e l'olio e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
2. Mettete i quadratini di cioccolato al centro del composto e coprite con il rimanente impasto. Mettete nel microonde e cuocete a 800W per circa 1 minuto e 15 secondi. Lasciate raffreddare per qualche minuto poi spolverizzate la tazza con zucchero a velo e servi ancora caldo.